
04 Apr Vado a vivere in Australia: viaggio di solo andata
Ho chiuso la porta di quella che è stata per 6 anni la mia casa, vedendomi crescere e cambiare, vedendomi all’apice della felicità e negli abissi più profondi, ho chiuso una porta per affrontare questo lungo viaggio che mi porterà a vivere in Australia.
Le ore precedenti il viaggio
Trasferirsi dall’altra parte del mondo richiede, se sei fortunato, 25 ore di viaggio circa, per me è stato così e considera che ho fatto solo uno scalo a Taipei, di 3 ore e mezzo.
Le ultime due notti ho dormito a casa dei miei genitori, per stare con loro, ma anche per far abituare un pochino i gatti.
La mattina del 29 Marzo mi sveglio alle 5,15, un caffè con calma e cerco di godermi ogni istante, arriva Simone con Giulia (mio fratello con la fidanzata).
Ci prepariamo e abbraccio forte la mamma, che non se la sente di venire in aeroporto.
Meno male che c’è Simo che vive tutto in modo easy, che è più carico di me, che forse, dal di fuori riesce a vedere solo il bello di questa avventura e, senza saperlo, mi dà una forza incredibile.
Arrivati a Malpensa facciamo colazione, ci mettiamo in coda, inutilmente, perché il check-in lo avevo già fatto, e per lasciare i bagagli era senza coda.
Eravamo, però, presi a fare video, quindi già che ci sono te lo lascio alla fine così potrai vederlo e rivivere con me quel momento.
Imbarco i bagagli, mi stupisco di me stessa, solo 24 kg per andare a vivere in Australia?!
Arriva il momento dei saluti, è straziante, ma anche molto bello, mi rendo conto di quanto amore ho e quanto sono fortunata ad avere una famiglia che mi supporta sempre.
È strano e assurdo, le lacrime scendono ma piano e non in modo esagerato, sono serena.
Probabilmente ho vissuto talmente male il “come mi sarei sentita” che alla fine l’ho vissuta molto molto meglio!
È assurdo come a volte stiamo male senza che una cosa sia ancora accaduta e poi si rivela più semplice, quanto ci facciamo frenare dalle nostre paure che ingigantiscono tutto?
Viaggio di sola andata: un volo di 25 ore
Il primo volo va molto bene, finisco il libro “Due cuori”, guardo un paio di film, inizio il libro “Profondo come il mare, leggero come il cielo“, dormo.
Lo scalo a Taipei, che ero convinta durare 2 ore e mezza, in realtà è di quasi 4 ore.
Si riparte, altri film, altra lettura.
Sono ancora troppo tranquilla, forse non me ne rendo conto, forse semplicemente viaggiare è la mia vita e mi fa stare bene.
Mi rendo conto che in 25 ore di viaggio ho visto scambiarsi giorno e notte più volte.
Così all’improvviso, c’era il sole, all’improvviso la luna, poi ancora luce, questa cosa incredibile mi ha fatta riflettere.
Quanto sono relativi il tempo e lo spazio?
Quanto sono solo convenzioni e idee, la lontananza, la distanza, il tempo, forse è vero l’unica cosa reale siamo noi e il momento che stiamo vivendo, solo quello, nient’altro.
Non so se mi spiego, è difficile da spiegare.
Arrivo a Brisbane che è buio, i bagagli ci mettono tanto ad arrivare e quasi mi preoccupo, fortunatamente nessun controllo ed esco liscia.
Sono stanca ed è buio, non ho voglia di aspettare, così decido di prendere un taxi, ci sarà tempo per risparmiare.
Vivere in Australia: l’arrivo
I 20 minuti di strada li passo chiacchierando col tassista, non credevo di riuscire a cavarmela così con l’inglese, un pò strano fare la passeggera a sinistra ma la città è bellissima.
Sono stranamente poco agitata, forse colpa della stanchezza, ma quando arrivo all’ostello City backpackers hq rimango a bocca aperta.
È bellissimo, con piscina, amache, tavoli, tavoli da biliardo e ping pong, sala tv ed una terrazza sulla città che wow.
È una meraviglia, un sogno e io sono qui, libera di poter fare e decidere qualsiasi cosa io voglia, di poter seguire il flusso, di fare esperienze.
Sto scrivendo dalla terrazza e mi perdo a guardare lo spettacolo che ho davanti, forse solo mettere nero su bianco mi fa rendere conto di quanto io abbia sognato questa vita, quanto abbia creduto che fosse impossibile.
Era qualcosa di lontano, di impossibile per me, solo viaggiare e conoscere persone mi ha insegnato che tutto è possibile, basta volerlo.
Ora mi metto a fare due chiacchiere qui con qualche ragazzo e mangio qualcosa.
Credete sempre nei vostri sogni.. ma tu avresti affrontato un viaggio di 25 ore?
Intanto ti lascio qui il video completo del viaggio.
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