Se tornassi indietro

se tornassi indietro

Se tornassi indietro

Spesso ho pensato di non aver viaggiato abbastanza, di aver iniziato troppo tardi, ma ora che lo sto facendo per davvero, mi sono resa conto che se tornassi indietro mai cambierei la mia vita, nemmeno per il giro del mondo.

Ebbene sì, non baratterei nemmeno mezza di ogni mia esperienza passata, o mezza delle persone che sono entrate a far parte della mia vita, neanche per il viaggio più fantastico di sempre.

In realtà io non cambierei proprio nulla della mia vita.

 

La fortuna di stare male

Quando sono arrivata in Australia sono stata davvero male, la mancanza dei miei amici mi toglieva il fiato, la mia famiglia..

Ma poi mi sono resa conto di una cosa fondamentale.

Se soffro così tanto per la mancanza di qualcuno è perché sono così fortunata da essere piena di amici, di persone che mi vogliono bene e a cui voglio bene.

Nelle lunghe ore di lavoro, le AirPods, canzone dopo canzone, mi hanno accompagnata in un lungo film che mi ha fatto rivedere tutta la mia vita.. e cazzo che film, che vita, pensare che sia una, che ho solo 34 anni..quanto sono grata.

Da quando ero bambina, la fortuna di aver avuto 4 nonni che mi amavano alla follia, ogni giornata al parco, i loro racconti, le loro coccole, ho tanti di quei ricordi da far invidia alla persona più ricca della terra.

Essere la prima nipote e quindi coccolata e viziata anche dagli zii, andare a lavoro con loro, e sì, anche vomitargli ogni volta in macchina perché la soffrivo troppo!

Ho avuto la fortuna di avere una famiglia numerosa con cui passare tutte le feste insieme, i capodanno in montagna, il Natale in 30 persone.

Un papà che mi ha trasmesso la passione per le piccole cose, per le tradizioni, per le ricorrenze.. ricordo ancora le serate passate col naso all’insù cercando una stella cadente o 33 anni cercando di beccarlo mentre mi lasciava la calza della befana, riuscendo sempre a sorprendermi.

Una mamma che che mi ha cresciuta come una donna forte e indipendente, che mi ha sempre spronata a cavarmela da sola, a viaggiare ed emergere dalla mia timidezza.

Due genitori che sempre presenti col loro amore mi hanno iniziato a far viaggiare sola da quando ero in 3 elementare, prima con le settimane in montagna con l’oratorio, poi spedendomi da sola in Sicilia prendendo il mio primo aereo da sola a 11 anni.

Un fratello che, a modo suo, c’è sempre stato, un pezzo di cuore che so che comunque vada ci sarà.

 

Amore puro

Ho avuto l’enorme fortuna di sperimentare quelle storie d’amore da favola, pure, con l’ingenuità e la leggerezza che tutti meriterebbero.

Mi sono innamorata per la prima volta a 16 anni, al mare in Puglia, dopo 2 anni di vacanza sola con le amiche.

Una storia durata 6 anni, fatta di amore senza paure o incertezze, senza ombra di tentazioni o tradimenti.

Un bravo ragazzo premuroso, protettivo, amorevole, ho vissuto una storia bellissima senza perdermi comunque la mia giovinezza, le serate con gli amici, il divertimento.

Una seconda storia poi un pochino più matura, fatta di un lungo corteggiamento, di attenzioni, di sorprese, della serenità che solo una relazione sana può darti.

Tre anni fatti di vacanze, passioni condivise e trasmesse, di piccoli gesti, tante risate e una miriade di bellissimi momenti che ricordo con gioia.

Due storie indimenticabili, che mi hanno insegnato cosa voglia dire amare, in senso pieno, bello.

Finite solo perché si cresce, si cambia, si evolve, e forse perché avevo bisogno di conoscere la vera me, da sola.

Ho avuto la fortuna poi di vivere la fase solitaria e di divertimento dopo i 25 anni, quando ero già abbastanza adulta e responsabile da non fare cazzate, da fare tutto con la testa e scegliere consapevolmente cosa volevo e cosa no.

Sono stata capace anche di trasformare, col giusto tempo, la relazione più tossica in una splendida amicizia.

Ho sperimentato, provato, sono caduta, mi sono rialzata, mi sono conosciuta e costruita piano piano. Ecco sì, tornassi indietro non potrei mai rinunciare a tutto questo.

 

Legami stabili

Da sempre ho cercato di mantenere i legami che creavo, con gli “amici dell’oratorio”, con le prime compagnie, con i compagni delle scuole.

Non ho mai chiuso volontariamente un rapporto, magari il tempo ha fatto uscire qualcuno dal mio cammino, ma la cosa che amo è che se rincontro qualcuno hanno sempre un sorriso per me.

Difficilmente ho chiuso male un’amicizia.

Anche coi miei ex ho piacere a mantenere un bel rapporto, perché alla fine condividere un pezzo di vita e poi diventare estranei o farsi male lo trovo veramente triste e senza senso.

Le persone e i rapporti per me sono la più grande ricchezza che si possa avere.

 

Momenti indimenticabili

In questi giorni pieni di tempo per pensare ho ripercorso un pò della mia vita, un viaggio tra i ricordi bellissimo.

Dalle gite in montagne con l’oratorio alle elementari, alla mia prima sbronza in campeggio senza farmi vedere dal don.

Alle indimenticabili vacanze in Puglia: i falò in spiaggia passando le notti a raccontarsi storie sulle note di una chitarra, passare al forno alle 6 di mattina prima di andare a dormire.

Svegliarsi alle 13 col profumo della ciabatta appena sfornata, riempirla con mozzarella e pomodori e tornare in spiaggia.

I baci rubati in spiaggia, i sorrisi, i gavettoni, le amicizie.

E se vi dicessi che proprio prima di partire ho ritrovato molti di quei ragazzi che hanno condiviso quei momenti con me ed è stato molto bello rimescolare i nostri passi?

Quanto può essere bello?

O gli anni a lavorare in pizzeria, gli amori nati di nascosto accanto a quel forno, le uscite serali dopo il lavoro che finivano quasi sempre il mattino dopo, i pomeriggi al parco.

Tutte le grigliate di pasquetta, da piccola al lago con una ventina di parenti, poi con gli amici.

Le domeniche in moto, quella sensazione di adrenalina e libertà.

I primi viaggi da sola, la paura, il successo di star bene da sola, nuovi incontri e conoscenze, nuovi legami.

Gli anni in palestra, il caffè del venerdì, gossip, le risate indimenticabili.

Tutte le cazzate (belle) fatte e che rifarei.

Gli amori sbagliati, imparare a perdonare e trasformare. Crescere.

I legami che rimangono nonostante tutto.

Partire da sola per un weekend e rimanere poi 10 giorni.

Raggiungere un amico a Rimini e ritrovarti con una compagnia di amici in più, accolta ed accettata. Una vacanza indimenticabile e altri legami che ti riempiono il cuore nati al bagno 17.

Le serate, gli after, le serate segrete.

I mercatini di Natale fatti in after e in pieno hangover.

Incontrare una nuova amica a Valencia e finire la serata a girare per la città in un carrello della spesa, o imbucarmi ad un addio al celibato di ragazzi inglesi

Prenotare un biglietto aereo per Formentera alla cieca con uno sconosciuto, guardare un tramonto a Lisbona con amici appena incontrati, fare l’autostop a Nizza o salire al Palazzo di Monaco di Montecarlo con due ragazzi appena conosciuti

Tutti gli after e le serate indimenticabili a Milano, inseguire una macchina dei carabinieri.

Conoscere tre ragazze l’ultimo giorno di lavoro in barca e decidere di non tornare per restare a finire la vacanza con loro!

Partecipare ad un retreat di yoga che ti cambia per sempre. Stracciare il biglietto di rientro per rimanere in van con uno appena conosciuto.

Diventare amica delle tue clienti e fare un aperitivo di saluti indimenticabile.

Tornassi indietro no, non viaggerei di più se significasse non vivere tutto questo.

 

Una casa piena di amore

6 anni di casa mia, realizzata e riempita con amore a mio gusto, tutti gli amici passati da lì, i pianti le risate e tutto l’amore che ha visto.

I film improvvisati insieme a qualche bottiglia di vino.

Una convivenza, una quarantena che ha stravolto tutto.

2 gatti che hanno riempito la mia vita.

Tanti viaggi per poi ritornare al nido.

Una gamba rotta e tanti amici a riempire le serate.

La mia casa, il mio posto sicuro.

 

Se tornassi indietro non cambierei nulla

Se penso a tutto quello che ho vissuto, a tutto quello che ho costruito in questi 34 anni, a tutte le persone che ho conosciuto, no, se tornassi indietro non avrei voluto viaggiare di più.

Amo la mia vita esattamente così, non potrei mai rinunciare a nulla di tutto questo, tutto ha avuto un perché.

Credo anche che ogni cosa, fatta ad una determinata età sia vissuta diversamente e sono felice di ogni mia tappa.

Ho iniziato a viaggiare quando è stato il momento e va benissimo così.

Troppe volte ci concentriamo su quello che non abbiamo o non abbiamo fatto e ci dimentichiamo o diamo per scontato tutto quello che invece abbiamo e abbiamo vissuto.

Ripercorri la tua vita e sii grato per tutto quello che ti ha regalato di bello o di utile per la tua evoluzione.

1 Comment
  • Barbara Lorusso
    Posted at 12:24h, 20 Giugno Rispondi

    Bellissimo Jess!

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