L’importanza di ascoltarmi

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L’importanza di ascoltarmi

Quando ho deciso di lasciare Bowen e spostarmi a Mackay non sapevo cosa mi avrebbe aspettato, ma ho deciso di ascoltarmi.

Ascoltare le mie sensazioni a pelle, le mie emozioni ed ho fatto bene.

Un passo alla volta

Con ascoltarmi non intendo sapere in modo preciso quello che voglio, intendo connettermi con le mie sensazioni, sentire se percepisco delle buone energie, se mi sento bene in un luogo o in una situazione.

In base a questo inizio a prendere piccole decisioni, passo dopo passo, avendo fiducia nella vita.

No so mai quale sarà il risultato finale, ma sto attenta alle opportunità che mi si aprono davanti, colgo quelle che mi attirano, e fino ad ora ho sempre scelto bene.

Come sto imparando, bisogna avere fiducia, avere un’idea, dei piccoli obiettivi..al come ci pensa l’Universo.

Quando sono arrivata a Mackay le prospettive non erano buone: avevo una stanza in un bellissimo quartiere, ma lontano dal centro cittadino e non avendo un mezzo per spostarmi non c’erano grandi possibilità di trovare lavoro.

Ho, ovviamente, lasciato il mio cv ovunque, ma senza metterci impegno, gli unici due posti su cui puntavo e a cui mandavo tutte le mie energie erano un hotel vicino casa ed un caffè che produce anche fish&chips.

All’hotel sono anche tornata 4 volte, mi sarebbe aspettato un lavoro di cosiddetto “cleaning”, non entusiasmante, non ideale per migliorare l’inglese, ma sicuramente non sarebbe stato complicato.

Il caffè invece mi spaventava, ma sicuramente sarebbe stato più dinamico ed interessante, ci sono tornata due volte e ogni volta che uscivo da lì avevo una buona sensazione, è stato uno dei pochi posti che quando ho lasciato il cv mi hanno sorriso senza essere scazzati.

Sono passate due settimane, due settimane in cui tutti mi dicevano di spostarmi, di mandare curriculum al sud, ma io dicevo di voler aspettare, sentivo che sarebbe andata bene.

Ho fatto bene ad ascoltarmi

Mi ero data tempo fino alla domenica, giovedì ricevo un messaggio: “Puoi venire domani 9-17?

Non potevo crederci, il caffè mi ha chiamato. Avrei iniziato venerdì, niente prova, direttamente 8 ore!

Non potevo crederci, felice ma terrorizzata, l’ansia di dover capire l’inglese, io che avevo mentito, al bar non ci ho mai lavorato, mi sono solo fatta insegnare a fare caffè e cappuccini!

In più mi sarebbero aspettati 45 minuti di camminata ad andare e 45 a tornare.

Non ti nascondo che il primo giorno ho sudato per 8 ore, non capivo nulla di quello che chiedevano i clienti, però cercavo di cogliere più informazioni possibili, chiedere quando non capivo e imparare.

Ho cercato di seguire il consiglio che mi ha dato il giorno prima Gianluca Gotto: “respira, rimani presente, fai una cosa per volta con calma“.

Dopo il week end di riposo il Lunedì tutto ha iniziato ad andare meglio, loro si sono proposti di venirmi a prendere e portare, mi dicevano di non preoccuparmi, che avevo tante informazioni da imparare e che in qualche settimana sarei stata autonoma.

Mi sembrava impossibile, niente stress, lavoro con calma, bene, senza paure, tutti sorridono, l’atmosfera è serena e il tempo mi passa veloce.

Dopo una settimana mi sveglio felice di andare a lavoro, ho fatto più ore di quelle programmate, addirittura mi studiano le ore in modo da farne 28 o 35 a settimana gestendo quelle in più, così che mi sia conveniente per l’accumulo degli 88 giorni.

Non faccio che pensare che ho fatto bene a seguire l’istinto, che se non lo avessi fatto, ora sarei ancora incerta di lavoro, o in una farm a compiere un lavoro monotono, alienante, dove l’inglese non ne avrebbe giovato.

Oppure sarei da qualche parte al freddo.

La paura del troppo bello

Nonostante tutta la fiducia che provo nei confronti del mondo, delle persone e della vita ho paura.

Ho paura perché mi sembra tutto troppo bello per essere vero, un lavoro che mi piace, belle persone, i giorni che si accumulano, una casa bellissima a due passi dall’oceano.

Oggi ho visitato il quartiere, mi sono incamminata tra le collinette, sui lookout, è una vera meraviglia, puoi scoprirlo anche tu qui!

Ho il tempo per me e ho deciso di fermarmi.

Penso proprio che rinuncerò al lavoro che mi aspettava a Settembre a Darwin.

Qui sto bene e non voglio lasciare.

Voglio approfittare di questo momento, anche se lavoro poco, per studiare, per migliorare le mie competenze, per leggere e per essere più carica che mai appena finiranno questi giorni!

Voglio dedicarmi a me.

Non ho distrazioni, pochissime uscite, nessuno a cui pensare, ho tutte le energie per me.

Per guardarmi dentro, per imparare a stare davvero sola, per migliorare l’inglese, per riprendere a fotografare fare molti più video.

Cambierò ancora piani? Non lo so, ma intanto sto ferma.

Mi auguro di averti fatto riflettere sull’importanza di ascoltarsi attraverso la mia storia.

Non ti sforzare, non combattere, non fare la roccia in mezzo al fiume, sii fiume, lascia andare, segui il flow e vivi nella tua serenità.

In questo video puoi approfondire tutte le sensazioni, le paure che puoi provare e anche scoprire dove sto vivendo!

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