
22 Mar Libri di viaggio che cambiano la vita: i miei preferiti
Per me è stato così, proprio da uno dei tanti libri di viaggio è iniziato il mio sogno, per questo vorrei consigliartene qualcuno, iniziando da quello che mi ha permesso di cambiare vita.
Passione libri: di viaggio e non solo
I libri sono, da sempre, i miei migliori amici, ho spesso trovato in loro comprensione, ispirazione, fuga, sono spesso stati compagni di viaggio e mondi paralleli in cui rifugiarmi o attraverso cui sognare.
La passione per la lettura mi è stata trasmessa da papà, fin da quando ero bambina.
È però stato un rapporto altalenante, quando studiavo odiavo leggere, ma durante le vacanze estive ecco che mi riinnamoravo di loro.
I miei generi preferiti spaziano dai gialli, qualche romanzo, autobiografie, libri di crescita personale e libri di viaggio.
È proprio da uno di questi ultimi, però, che ha avuto inizio la mia evoluzione, quindi senza perdere tempo passo a parlare di loro!
Libri di viaggio: il più importante
Tutto ha inizio nel 2019, quando un’amica mi dice: mi sono fatta regalare questo libro devi assolutamente leggerlo..
Mi presta “Le coordinate della felicità” di Gianluca Gotto, lo divoro in 3 giorni.
Mai avrei potuto immaginare a cosa mi portasse.
Ho iniziato a sognare, viaggiare insieme a lui e Claudia, io che avevo una vita normale, stabile, un lavoro, una casa in affitto, zero possibilità economiche e pochissime esperienze di viaggio.
Io ormai 30enne potevo solo sognare quella vita, io che no non so scrivere, non ho competenze online..
Finito di leggere, riconsegno la copia prestata e ne compro una da tenere per me e rileggere.
Vado anche alla presentazione del libro e conosco Gianluca e Claudia di persona, che tra l’altro, non erano ancora così famosi, infatti alla presentazione eravamo “pochi” rispetto alle lunghe code dei suoi book tour attuali.
Da quel momento Gianluca è sempre stato una guida coi suoi messaggi, anche nei miei momenti bui ha saputo usare le parole giuste e mi ha sempre supportata.
La quarantena: un’occasione per reinventarmi
Arriva la quarantena e mi ritrovo senza più nulla, tutto quello che sembrava la mia stabilità non c’era più.. non c’era più un lavoro e quasi rischiavo di perdere anche la casa..
Una domanda si insinua nella mia testa: “se in situazioni di imprevisto e di perdita totale siamo costretti e in grado di reinventarci, perché non li si può fare a prescindere? Sono le situazioni o la nostra responsabilità a definire chi siamo?”
Quindi ho colto al volto l’opportunità e quella che per molti è stato un momento buio io l’ho sfruttato per rimboccarmi le maniche e provare a reinventarmi, a credere nei miei sogni, a realizzarli.
Mi metto a studiare, a lavorare su di me.
Inizio ad informarmi e mi rendo conto che quello che continuavo a leggere nei libri di viaggio, le storie di vita alternative, esistevano davvero, erano possibili.
Decido poi di iniziare a mandare lettere di presentazione, a propormi e mettermi in gioco.
Qualcuno mi dà fiducia ed inizio a scrivere per alcune testate online, per alcuni siti e blog.
Più scrivo più diventa naturale farlo, mi perdo via e sento sempre di più il bisogno di scrivere per me, di condividere quello che sto imparando, vivendo e scoprendo.
Il momento della decisione: è tutto nelle nostre mani
Finita la quarantena mi rendo conto di avere due scelte: tornare (indietro) alla vita di prima o provare a realizzare una vita che mi rendesse ancora più felice.
Non potevo metter via tutto quello che ormai sentivo dentro di me, non potevo più pensare che certi stili di vita fossero solo fantasie.
Ormai sapevo che quella di Gianluca e Claudia non era solo la loro storia, ma anche di molte altre persone.
Che le “Coordinate della felicità” non era un semplice libro di viaggio, ma la dimostrazione che quello che sognavo poteva essere reale, non facile, non regalato, ma possibile.
Da lì cambiò tutto, io non ero più la stessa, volevo viaggiare davvero, sempre di più, non volevo più accontentarmi.
Le persone attorno me iniziano a pensare che fossi impazzita, il mio compagno mi lascia, lui cerca stabilità, io mi ritrovo con niente in mano.
Riprendo i miei mille lavoretti per potermi mantenere, nel frattempo dormendo 4 ore a notte studio e scrivo, penso anche ad aprire un blog ma mi sento stupida e lascio perdere.
Nel 2021 decido così di dover fare qualcosa, mi iscrivo ad un corso di crescita personale, inizio a viaggiare e qui sapete o potete leggere come poi andrà a finire.
Libri di viaggio: tutti i miei preferiti
I libri di Gianluca Gotto
Ebbene sì, tutto è iniziato da un “semplice” libro di viaggio, da “Le coordinate della felicità”.
Dalla storia di due ragazzi che partono con pochi risparmi verso l’Australia senza più fermarsi, senza mai arrendersi e tra gioie e difficoltà trovano la loro casa nel Mondo.
Non posso che consigliarvelo, insieme a tutti gli altri suoi.
“Come una notte a Bali”, “Succede sempre qualcosa di Meraviglioso” (che poi è diventato il mio preferito), “La Pura vida” e l’ultimo uscito “Profondo come il mare, leggero come il cielo”.
Questo è stato solo uno dei primi letti, il più importante per la mia svolta, ma diversi sono libri di viaggio che cambiano la vita o anche solo il modo di vederla.
Mangia Prega Ama
Tante volte avevo sognato guardando “Mangia prega ama” il film, soprattutto nei momenti bui, sentivo un richiamo e pensavo.. se solo potessi.
Poi ho scoperto il libro, ho scoperto che si trattava della storia della stessa autrice, ho trovato in esso la mia parola “antevasin”.
E so che in qualche modo ora sono pronta e prima o poi camminerò su quelle strade.
È un libro che parla di verità, di spiritualità, di amore, di 3 viaggi della protagonista all’interno di un viaggio più profondo alla scoperta di se stessa. È magico.
Tiziano Terzani
Vuoi viaggiare? Sognare? Vuoi capire come ragiona un vero viaggiatore e scoprire un modo di vedere la vita totalmente diverso?
I libri di Tiziano Terzani sono quelli giusti, immancabili e i miei preferiti in assoluto sono: “La fine è il mio inizio” e “Un altro giro di giostra”.
Sergio Bambarèn
Non posso non fare una nota ai libri che nella mia adolescenza mi hanno ricordato l’importanza del credere nei propri sogni, della speranza, della gentilezza e delle piccole cose.
Sto parlando dei libri di Sergio Bambaren da “Il delfino” a molti altri.
Ma di libri di viaggio che ho amato e che mi hanno fatto conoscere storie e persone straordinarie ce ne sono molti altri, puoi vederli qui.
Quando li leggo mi immergo totalmente, viaggio attraverso loro e li divoro in pochissimi giorni!
Ora però sta per avvicinarsi il Mio di viaggio!
Nel frattempo ti chiedo, se ne conosci qualcuno di diverso, di scrivermelo nei commenti! Qual è il tuo preferito?
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