Lettera a mamma

lettera a mamma

Lettera a mamma

Una lettera a mamma, alla mia, ma anche a tutte le mamme.

Da figlia, da donna, questa è per dire grazie alla mia mamma, forse un pò anomala, per tutto l’amore, la forza e l’esempio che continua a darmi.

Lettera alla mia mamma anomala

Sono stata una ragazzina timida, insicura, fifona e chiusa.

Ricordo ancora quando in terza elementare mi facesti salire su un bus pronto a patire per una settimana di campeggio in montagna, un bus pieno di bimbi sconosciuti.

Ricordo ancora le mie lacrime scendere sul volto, il terrore dentro di me, mentre tu sorridendo mi salutavi e dicevi: “vedrai un giorno mi ringrazierai”.

Effettivamente mi sono divertita tantissimo, e sì, ho dovuto imparare a superare la timidezza e fare amicizia.

Ad oggi, da donna, mi rendo conto di quanto, dentro di te, potesse farti male vedere tua figlia coi lacrimoni, che ce l’aveva con te..

Ricordo ancora, quando neopatentata, tutte le mie amiche avevano il divieto di guidare al buio o con la pioggia, io percepivo queste situazioni come più pericolose.

Tu no, tu mi ha insegnato a credere in me stessa, me lo hai dimostrato obbligandomi a superare ogni paura.

Mi dicevi: “perché cosa cambia al buio o con la pioggia? mica sei stupida, tu sei in grado di farlo”.

Oggi so, che probabilmente, eri preoccupata anche tu, ma era giusto così, non trasmettermi ansie e paure per crescere una donna indipendente e in grado di cavarsela in ogni situazione.

Ripenso a tutte quelle volte che per timidezza non volevo uscire, rifiutavo inviti, evitavo di partecipare ad attività o mi isolavo.

Tu eri sempre lì, presente ma mai addosso, pronta a sostenermi e mi “obbligavi” a fare, per dimostrarmi che non sarebbe successo nulla di male.

Ho la tua frase preferita stampata in fronte: “Tu devi essere indipendente e cavartela da sola sempre, in ogni situazione, non devi dipendere ne aspettare nessuno”.

Mettere da parte l’ego per il bene di una figlia

Oggi mi rendo conto di quanto ti possa essere costato, hai deciso di nascondere le tue paure, di mettere da parte l’egoismo, di reprimere il bisogno di essere capita e apparire come “mamma buona sempre dalla mia parte”.

Questo perché crescere una figlia autonoma, forte e con fiducia in se stessa era la tua priorità.

Oggi quella figlia ti ringrazia e non smetterà mai di farlo.

Oggi sono una donna forte, in grado di non andare nel panico, qualsiasi cosa succeda.

Che si buchi una gomma alle 4 del mattino, e sì mi è successo, che mi perda in una strada sconosciuta, che succeda un imprevisto, riesco a mantenere sangue freddo e ragionare.

Oggi sono una donna che viaggia da sola, che torna alle 4 del mattino a casa da sola, che guida ovunque, che non ha paura di mettersi alla prova.

Sono una donna estroversa, che ha imparato a superare la timidezza, che si butta, che non dà peso al giudizio degli altri.

Una donna libera in tutto il suo essere donna.

Da figlia a tutte le mamme

Quindi, da figlia, ringrazio tutte quelle mamme che pensano al futuro, crescono figli in grado di cadere e rialzarsi da soli, in grado di farcela in ogni situazione, aperti al mondo e alle persone.

Anche a costo di non essere capite da quel bimbo ferito.

Oggi mamma so che probabilmente sei preoccupata per la mia vita poco stabile, per le mie decisioni e nonostante ingoi le lacrime, so che la tua è preoccupazione buona, so che sei sempre qui pronta a tendermi la mano se cado.

Quindi grazie mamma.

2 Comments
  • Serena
    Posted at 12:11h, 12 Novembre Rispondi

    Mi hai fatto scendere qualche lacrima 🥰 forse perché mi sono immedesimata con la tua mamma.
    Io sto combattendo contro tutte le mie “paure” più intime per non trasmetterle ad Emma e Sofia e a volte posso apparire agli occhi degli altri come una “mamma superficiale e menefreghista” ma voglio farle crescere forti e consapevoli che possono farcela a fare qualcuna cosa vogliano fare. Non è facile perché mentre la piccola di due anni al parco si arrampica su un gioco che fanno fatica a farlo i bimbi di 6, io sono lì con il cuore in gola, ma so che può farcela e alla fine ce la fa e tutta fiera dalla cima mi sorride 🧡

    • Jessica Pignatelli
      Posted at 12:15h, 12 Novembre Rispondi

      Grazie Sere per esserti aperta🙏🏻❤️
      Innanzitutto davvero fregatene degli altri e pensa solo al bene delle tue bimbe.
      Poi ti dico da figlia (che si è arrampicata davvero e saltando mi sono fratturata la caviglia in 2 punti e ora ho 7 viti e una piastra) che cadere serve e l’importante è che la mamma sia sotto lì pronta a darti una mano a rialzarti. Senza “non farlo più”, “visto è pericoloso” o altri commenti. Solo un semplice: nella vita si cade, ora rialzati, abbi pazienza e supererai tutto.. anzi sarai più forte❤️

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