Come trovare lavoro in Australia

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Come trovare lavoro in Australia

Come trovare lavoro in Australia, da quando vivo qui, è una delle domande che mi viene posta più spesso.

Oggi vorrei rispondere a questa domanda, considerando che mi rivolgo in particolar modo a chi ha intenzione di venire qui, nella terra dei canguri, con un Working Holiday Visa.

Il visto rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni, che vogliono trasferirsi in Australia per lavorareviaggiare per il paese e seguire un corso di inglese per una durata massima di quattro mesi.

Non mi occuperò di chi, invece, cerca lavori specializzati, cerca sponsor o professioni particolari.

Lavoro in Australia: città o remote area

Il primo grande bivio a cui, solitamente, ci si trova davanti, nel momento in cui si atterra in Australia, è sicuramente se, dopo le varie pratiche burocratiche, che richiedono all’incirca, una settimana, rimanere in città per mettere da parte qualche soldo, o partire direttamente per le remote area.

Ti premetto, che quando io sono arrivata così, non avevo un grosso budget, ma solo i minimi 3000 € richiesti.

La strada che io ho intrapreso e che consiglio a tutti è quella di partire il prima possibile per le aree remote e iniziare ad accumulare i famosi 88 giorni per estendere il visto l’anno successivo.

Dobbiamo, infatti ricordarci che gli 88 giorni fanno parte del viaggio, vanno vissuti in modo positivo e ce li si deve godere!

Non vorrai di certo arrivare con l’acqua alla gola, a farli sotto pressione, col tempo che sta per scadere.

Sicuramente vorrai anche trovare un posto in cui ti trovi bene, dove ti piaccia lavorare e avere le possibilità e il tempo di cambiare, se così non fosse.

Quindi niente paura o ansia per i soldi, trovare lavoro in Australia non è difficile, magari richiede un pò di tempo (ma parlo solo di qualche settimana), un pò di adattamento, ma arriva.

Sarò onesta, non è più come una volta, che te lo tirano dietro, ma con un pò di impegno lo troverai.

Stagionalità e luoghi di lavoro

Una cosa, molto diversa dall’Italia, è che questi lavori, soprattutto in Farm ed in Hospitality, seguono le stagionalità.

Prima cosa da tenere in considerazione è che qui le stagioni sono opposte rispetto all’Italia, ma soprattutto il nord dell’Australia è sempre caldo.

Se desideri lavorare in mezzo alla natura e in farm, puoi guardare l’elenco delle varie coltivazioni, con i rispettivi periodi e zone in cui trovarle.

Anche per quanto riguarda l’hospitality, che però vale per gli 88 giorni, solo in alcune zone remote e non ovunque, ci sarà più lavoro quando il meteo è piacevole e ci si trova in alta stagione!

Incrociando questi semplici dati, sarà quindi semplice capire dove spostarsi per trovare più facilmente lavoro.

Una manna dal cielo che ci viene in aiuto è l’Harvest Trail, che riporta per ogni stato australiano, per ogni area geografica tutte le stagionalità di tutti i prodotti coltivati in quelle zone.

Come trovare lavoro

Passiamo ora alla questione pratica, una volta che hai capito in che località cercare, dove e come cercarlo?

Il metodo più efficace qui è sicuramente andare di persona.

Quando ho cercato il mio lavoro in farm, mi sono unita ad altri ragazzi che avevano un mezzo di trasporto e ci siamo girate tutte le farm, una ad una, di persona ed entravamo a chiedere.

Atlas Migration ha anche creato degli elenchi utilissimi con tutti i contatti, sia per hospitality che farm.

Ma vai pure su google maps e segui la cartina fermandoti in ogni posto.

I website per trovare lavoro in Australia sono:

  • Gruppi Facebook,
  • Wikifarm,
  • Gumtree,
  • Seek,
  • Indeed,
  • Scoutjobs.

Sappi che l’uso di Facebook, soprattutto dei suoi gruppi, è molto diffuso, praticamente per tutto!

Dalla ricerca di lavoro, di una casa, di un compagno di viaggio, di un passaggio e per comprare e vendere qualsiasi cosa!

Documenti necessari

Il TFN

Per lavorare in Australia, oltre ad un visto che ti permetta di farlo, è richiesto un semplice documento il  Tax File Number o TFN.

Questo è il documento necessario per poter pagare le tasse in Australia.

Si tratta di un codice a nove cifre, che viene rilasciato una sola volta nella vita.

Puoi richiedere il TFN online: https://www.ato.gov.au/Individuals/Tax-file-number/Apply-for-a-TFN/

La Superannuation

L’altra cosa richiesta è la Superannuation, un fondo pensionistico.

Puoi decidere di scegliere ed aprire tu stesso il conto quando vai in banca ad aprire il tuo conto australiano.

Nella maggior parte dei casi, però, e anche la cosa più semplice da fare è lasciare che sia il tuo primo datore di lavoro ad offrirti il piano che ha lui.

Una cosa importante da notare, è che questi conti sono parte di compagnie che investono i fondi dei lavoratori, si tratta comunque di investimenti sicuri e a basso rischio, quindi è molto improbabile che perdano i tuoi soldi.

Tuttavia è sempre una buona idea controllare il tipo di conto scelto e prediligere quelli più diffusi, ad esempio a me, in farm era stata aperta AusSuper.

Ogni volta che cambierai lavoro ti basterà dare il nome e numero della tua superannuation e potrai sempre controllare il tuo conto e versamenti attraverso un’app, direttamente dal tuo cellulare.

Una grande differenza dalla pensione italiana è il fatto che questi soldi non sono parte del tuo stipendio, ma sono extra. In parole povere, tu avrai il tuo stipendio e in più avrai diritto alla Superannation, che si aggira attorno al 10%.

Come avere indietro la propria pensione?

O superando i 65 anni, quando ti inizieranno ad esser automaticamente versati sul conto, oppure se hai un visto temporaneo, una volta tornato in Italia a visto scaduto, potrai richiedere il rimborso dei soldi che ci saranno su.

Sappi però che verranno tassati del 65%.

Curriculum vitae per l’Australia

Seppure ammetto, che per trovare lavoro in Australia, nella mia esperienza personale è stato quasi inutile, se non per lasciare i miei contatti, ti fornisco delle linee guide per un CV che funzioni da questa parte di mondo.

Iniziamo col dire che qui non sentirai mai parlare di Curriculum vitae ma viene chiamato Resume,

  • Breve è meglio, il consiglio generale è quello di riassumere le esperienze che possano essere di interesse in una pagina massimo.
  • Inserire ovviamente tutti i tuoi dati, contatti e sappi che qui un mezzo molto diffuso di contatto sono i classici messaggi (SMS).
  • La foto non è necessaria, qui infatti con l’intendo di evitare discriminazioni di ogni tipo, si prediligono i resume senza foto.
  • Seleziona i lavori anche in base a quello che stai cercando, ma sappi ce qui la varietà e l’aver cambiato tanti lavori e addirittura ambito non è visto in modo negativo, anzi.

In molti abbiamo inserito di aver fatto i camerieri, senza mai nemmeno aver preso in mano un vassoio, ma cerca di non mentire spudoratamente, soprattutto sul tuo livelli di inglese, anche perché qui contano di più la voglia di fare e di imparare.

Quindi stai sereno!

Hai dubbi su come redigere il tuo Resume in inglese e vuoi un template o un aiuto nella revisione? Scrivimi qui.

Stipendi

Anche qui mi soffermo sugli stipendi riguardanti i tipici lavori svolti da chi è in possesso di un Whv.

Dal 21 Luglio 2023 è aumentata la paga minima, con differenze in base al tipo di contatto.

Per gli adulti, la paga minima nazionale è comunque di  21,38 dollari all’ora.

Se ti troverai ad avere un contatto casual, molto diffuso tra i bacpackers, perché non si ha alcun vincolo, la paga minima è di circa 29$ l’ora.

Se hai, invece un contratto Part-time o Full-time la paga minima è di circa 26 dollari l’ora, ma avrai un numero assicurato di ore per cui sarai pagato, l’obbligo di preavviso da entrambi le parti, quindi non potrai essere lasciato a casa da un momento all’altro.

Ma soprattutto accumulerai dei giorni di ferie, che se non farai, ti verrano pagati a fine contratto.

Cosa c’è da sapere sul mondo del lavoro in Australia

Tra le cose su cui mi piacerebbe tranquillizzarti, se vieni in Australia per viaggiare, per girarla e per vederla, così come me, è che qui è normalissimo lavorare per un periodo di tempo determinato, poi lasciare, spostarsi e trovare un altro lavoro.

Quando inizi un nuovo lavoro non stupirti se il datore ti chiede: “Quanto tempo pensi di rimanere qui?

Mi raccomando sii onesto, loro lo sanno e lo mettono in conto, comportati correttamente e fai in modo che loro abbiano il tempo di sostituirti o organizzarsi.

Per il resto non perderti d’animo, non preoccuparti se non sei un mago dell’inglese e non avere paura a metterci la faccia e tornare anche 2/3 volte nello stesso posto!

Spero di esserti stata utile e ricorda, per qualsiasi dubbio non esitare a contattarmi.

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