
23 Mag Come superare una crisi post cambiamento
Quando a quasi 34 anni ho venduto e regalato tutto e sono partita con un biglietto di sola andata per l’Australia, mai mi sarei aspettata di affrontare una crisi così nera.
In questo articolo vorrei quindi raccontarti come ho fatto a superare la mia crisi post cambiamento.
Cosa accade dopo un cambiamento
Credo che dopo un grosso cambiamento, qualsiasi esso sia, sia normale attraversare un momento di crisi, difficile.
Un momento in cui la mente inizia a viaggiare e correre come una scimmia impazzita, in preda a mille pensieri governati da paura, ego e chissà cos’altro.
tutte queste voci non vogliono far altro che riportarci indietro, a ciò che è conosciuto, noto, nella nostra zona di comfort.
È normale, è spirito di sopravvivenza, fa paura l’ignoto, il non sapere come andrà, cosa accadrà.
Poco dopo essere arrivata qui, infatti, o iniziato a sentirmi persa e sola, mi chiedevo cosa ci facevo qui? Non ho più niente a casa.
Hanno iniziato a sopraffarmi pensieri come “i miei amici si dimenticheranno di me”, “mi sto perdendo troppe cose”.
Ho quasi pensato di soffrire di quella sindrome che viene chiamata F.O.M.O, la paura che se scegli di fare una cosa te ne perdi sicuramente altre.
Non so come spiegare e scrivere tutte le emozioni, pensieri e voci che invadevano la mia mente e forse non ha nemmeno senso farlo, alla fine ognuno ha le sue.
Quello che voglio fare però, come detto all’inizio, è raccontarti come ho fatto a riprendere il controllo della mia mente, gestire tutti questi pensieri e tornare a stare bene, a sentirmi radicata in me.
Perché forse, per chi desidera una vita nomade come me stare bene significa riuscire a sentirsi comunque radicati in se stessi, ovunque.
4 strumenti per superare una crisi post cambiamento
I 4 strumenti che mi hanno permesso di superare la crisi post cambiamenti sono stati:
- Riprendere le mie buone abitudini
- La gratitudine
- La bellezza
- L’ascoltare, accettare, riconoscere e denominare questi pensieri.
Buone abitudini
Riprendere le mie buone abitudini, per me ha significato ritrovare i miei punti fermi, nonostante la vita da nomade.
Rincominciare ad allenarmi, seppur poco e stanchezza permettendo. Riprendere a mangiare bene, meditare e leggere.
Tutto questo mi ha permesso di ritrovare me stessa, di sfruttare anche i momenti di solitudini.
Prendermi cura di me, del mio benessere fisico e mentale, rimettermi al centro e tornare a stare bene.
Gratitudine
La gratitudine, prendere consapevolezza di tutto quello che sto realizzando e vivendo ed esserne grata mi ha aiutata a focalizzarmi su ciò che ho, piuttosto che sulle mancanze.
Anche perché nulla torna più, quindi voglio godere a pieno di ogni momento e di ogni esperienza per arricchirmi e farne tesoro.
Ad esempio svegliarmi la mattina e pensare “che bello sono in van e ho già un lavoro che mi permette di mantenermi e rinnovare il visto” sicuramente è diverso dallo svegliarmi e pensare “che palle sono le 5 del mattino e devo andare a confezionare mandarini“.
Abbiamo la grande fortuna di poter indirizzare i nostri pensieri e svoltare così l’andamento della giornata, ma purtroppo troppo spesso ce ne dimentichiamo.
Bellezza
La bellezza che ho attorno, poi, è stato un importante gancio al momento presente.
Fermarmi, guardare attorno a me, concentrarmi sul cielo stellato, o su un tramonto dai mille colori, o ancora sui suoni e profumi della natura mi ha permesso di assaporare e stare nel qui e ora.
La bellezza è un ottimo gancio al momento presente, mi ha permesso di fermare la mia mente dal suo continuo correre per stare qui, presente per davvero.
Ascoltare, accettare ed identificare
Infine, ultimo ma non per importanza, l’ascoltare tutte queste emozioni, pensieri e voci, lasciarle parlare e fluire.
Riconoscerle per poi accettarle e identificarle, dargli un nome così da capire con cosa avessi a che fare e poterle poi gestire.
Essere consapevole che erano per lo più paure, insicurezze ed ego quasi del tutto infondati e comunque normali dopo un grosso cambiamento.
Tutto questo mi ha aiutata a lasciarle esprimere e lasciarle poi andare.
Superare una crisi post cambiamento
Così, grazie a questi strumenti ho potuto ritrovare me stessa.
Sono tornata a star bene, a essere radicata indipendentemente dal posto o dalla situazione, consapevole che si tratta semplicemente di un’altra esperienza, di un viaggio, di qualcosa che mi sta arricchendo e permettendo di evolvere.
Sono grata a tutto questo perché mi sta permettendo di mettere in pratica tutto ciò che nella teoria ho appreso nel lungo lavoro di crescita e formazione che affrontato negli ultimi anni..
Non è stato semplice, non lo è, ma sei in grado di sfruttare a tuo vantaggio questi momenti di crisi e difficoltà, puoi sicuramente diventare una persona migliore e più forte.
Insomma, questa è stata la mia personale esperienza, se hai altri consigli, o se provi ad utilizzare questi strumenti, ti chiedo di scrivermi nei commenti.
Le tue parole possono essere d’ispirazione sia per me, che per chi legge.
Ti aspetto anche sul mio profilo Instagram per seguirmi passo passo in questo viaggio.
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